fbpx
Cerca

La settimana santa in Sicilia

settimana-santa-in-sicilia

I misteri di Trapani

I Misteri di Trapani all’inizio non venivano rappresentati da gruppi statuari come oggi, ma come via crucis in cui partecipavano sia i fedeli sia i sacerdoti che, credendosi peccatori, si autopunivano con dei flagelli alle mani, frustandosi per la strada.

I gruppi di oggi sono per la maggior parte gruppi ricostruiti da zero, in conseguenza ai bombardamenti della seconda guerra mondiale. I gruppi che sono rimasti intatti sono pochi: la separazione (spartenza) che prima era composta da due statue, la Madonna e il Cristo, la statua di san Giovanni verrà inserita dopo, perché i trapanesi pensavano che fosse il gruppo con meno statue di tutti. 

I Misteri sono composti da 20 gruppi statuari raffiguranti la Passione di Cristo, dalla separazione all’Addolorata.

I gruppi principali e più importanti per i trapanesi sono tre: la Spartenza (La separazione ), ‘u Signuri ca cruci n’ coddu (L’ascesa al calvario), a Maronna Addulurata (l’Addolorata).

I gruppi appartengono a un’associazione, l’unione maestranze, che danno il ceto al gruppo ad esempio:

Popolo, falegnami, orefici, pescatori: tutti mestieri antichi che ancora oggi vengono associati ai gruppi.

Le scinnute

Il termine scinnute veniva utilizzato perché i misteri prima di essere nella “Chiesa delle anime del Purgatorio” erano collocati nella confraternita di san Michele, in nicchie molto alte. Le scinnute oggi sono molto diverse da allora: si spostano i Misteri dal proprio posto e vengono messi davanti all’altare, vestiti e ornati di fiori, e accompagnati dalla propria banda di appartenenza.

Gli argenti

Gli argenti sono ornamenti che decorano e arricchiscono le statue di ogni gruppo; sono armature , elmi, lance, spade, catene, aureole ecc….

Sono beni donati dai fedeli, marchiati con il nome di un caro che si vuole ricordare o della famiglia di appartenenza.

Tra gli ornamenti annoveriamo il balcone del gruppo “Ecce Homo”, la croce dell’ “Ascesa al calvario” con tutto il suo oro donato dai fedeli e il cuore di diamante grezzo del gruppo “Gesù all’orto degli ulivi”.

La vestizione

Il rito della vestizione è un rito importante per i trapanesi: tutti e venti i misteri spogli vengono spostati al centro della chiesa, vestiti e arricchiti di oro e argento, addobbati con decorazioni floreali; vengono messi i ceri sulle vare. Si prepara, quindi, alla processione del Venerdì e del Sabato Santi.

Madre Pietà del Popolo

È un quadro che rappresenta la Madonna in pietà per la morte del Cristo.Inizialmente veniva fatto sfilare per le strade di Trapani senza alcun ornamento di argenti o fiori. Successivamente fu aggiunta una decorazione di legno più voluminosa e una vara con fiori, argento e ceri. Oggi, la Madonna viene fatta uscire dal portone della “Chiesa delle anime sante del purgatorio” accompagnata dalla banda musicale.

Madre Pietà dei Massari

La Madre Pietà dei Massari è un altro quadro della Madonna in pietà. È più piccolo rispetto all’altro quadro dedicato alla Madonna ma non per questo meno significativo e importante.

L'incontro

L’incontro rappresenta l’incontro tra le due Madonne, la Madre pietà del Popolo e la Madre pietà dei massari. È una tradizione molto sentita tra i trapanesi: la Madonna del popolo va ad incontrare quella dei Massari. L’accaduto è dovuto in seguito ad un litigio tra le persone dei due gruppi e per aver fatto pace si scambiano ogni anno dei ceri, simbolo di pace e di lutto per la morte di Cristo.

Il Cristo risorto

La Processione dei Misteri di Trapani si conclude la domenica mattina, con un‘ultima processione, quella del Cristo risorto. Dura circa mezz’ora: il Cristo ormai risorto gira per le strade della città e al ritorno in chiesa si chiudono i portoni e si conclude la Festa dei Misteri di Trapani.

I portatori

I portatori sono coloro che portano il mistero o la vara; di solito i portatori sono famiglie che lasciano il proprio posto ai discendenti come i fruttivendoli che fanno portare il proprio gruppo alla sola famiglia di discendenza; ci sono gruppi che fanno un’eccezione, come il ceto del popolo che fa portare il proprio mistere agli fedeli della città di Trapani.

La Processione

La processione precede il ceto, formata da una lunga fila di fedeli che decidono di fare questo dono a Cristo. La processione cambia da gruppo in gruppo: la più sentita di tutta Trapani è quella della Madonna Addolorata, anche detta “Processione delle donne scalze” dove delle donne si vestono di nero in segno di lutto con un cero in mano e senza scarpe; nella processione si possono trovare anche donne molto anziane che hanno deciso di fare questo voto alla Madre Addolorata.

La notte

Un momento che crea emozioni molto forti è la notte, quando i Misteri passano per le vie senza bande musicali, le ombre camminano con i gruppi facendoli sembrare persone vive, con le luci accese che danno sembianze diverse ai gruppi.

La ciaccola

La ciaccola è uno strumento utilizzato esclusivamente per i misteri per dare il comando di alzare o poggiare il gruppo. Ha un suono secco ma molto forte; le ciaccole sono fatte di legno con un paletto in mezzo e altri due che gli sbattono contro.

Le bande musicali

Le bande musicali sono diverse per ogni ceto e hanno anche caratteristiche diverse sia per numero di persone e differenze sugli indumenti sia per sonorità.

La sosta

La sosta avviene all’arrivo a piazza Vittorio Emanuele, una delle piazze più iconiche di Trapani. Alla sosta si ferma tutto: i gruppi, la processione e la banda che inizierà a suonare nuovamente il giorno dopo. Durante la sosta ai misteri vengono sostituiti ceri e batterie ed eventualmente. Al termine della sosta inizia una delle parti più emozionanti la notte.

I MISTERI DI ERICE

I Misteri di Erice sono molto più piccoli e meno numerosi rispetto a quelli di Trapani; di differenziano anche perché non poggiano mai il terreno sottostante a loro

I misteri di Erice sono particolari, i visi delle statue e i loro movimenti sono molto espressivi. Il giro è molto più corto, si passa anche per la via dei boschetti presenti nel paesino.

All’inizio erano composti da statue lignee e personaggi viventi.

I MISTERI DI MARSALA

I Misteri di Marsala sono rappresentati da una via crucis vivente quindi con attori che si esibiscono in questi eventi religiosi. La via crucis dura mezza giornata in seguito all’uscita del Cristo morto e della Madre Addolorata

I MISTERI DI BUSETO PALIZZOLO

I misteri di Buseto Palizzolo sono molto diversi da quelli di Trapani; è una processione vivente ma allo stesso tempo gli attori sono immobili per simulare delle sculture. Sono composti da venti gruppi, non sono portati a spalla ma trainati da trattori. Le basi dove vengono posizionati gli attori sono molto realistiche e grandi, in alcune possiamo anche vedere strutture realizzate in tufo o croci fatte in legno.

L’ AURORA DI CASTELVETRANO

L’aurora di Castelvetrano è una tradizione del paese molto sentita tra i castelvetranesi.

Si tratta di tre vare: l’angelo che annunzia la resurrezione, il Cristo risorto e la Madonna che piange di felicità per la risurrezione di Cristo. La processione non dura molto ma l’emozione più grande arriva al culmine quando la Madonna abbraccia il figlio che credeva morto.

I MISTERI DI ENNA

I misteri di Enna sono molto particolari, è un rito molto sentito tra gli abitanti della città; oltre alla partenza della processione viene portato tra i misteri e la sfilata religiosa un gallo incatenato, che indica la negazione di San Pietro; le vare vengono portate a spalla da un cinquantina di portatori tradizione che richiama quella spagnola; hanno aste lunghissime in modo da far entrare più portatori possibili. Il percorso della processione arriva al Duomo; le vare sono molto particolari e i gruppi del Cristo Morto e dell’Addolorata sono molto sentiti.

LA MADONNA DELLE BALATE A PALERMO

È una processione importantissima per i siciliani.

La processione si svolge per un giorno ed è composta da due gruppi: il Cristo defunto e la Madre Addolorata che segue l’urna; la madre ha un’espressione molto straziante.

Tag

Condividi questo articolo

Leggi anche

La Festa di San Giuseppe in Sicilia

La Festa di San Giuseppe in Sicilia è una celebrazione religiosa e culturale che si svolge il 19 marzo di ogni anno. Durante questa festa, le famiglie siciliane preparano e condividono cibi tradizionali come pasta con le sarde, panelle, zeppole e sfinci di San Giuseppe. Si costruiscono altari dedicati a San Giuseppe e si distribuiscono dolci e cibo ai poveri. La festa è caratterizzata da processioni, musica e balli tipici, rappresentando un momento di convivialità e devozione per la comunità siciliana.

Leggi Tutto »

Le Carte Siciliane

Le carte siciliane rappresentano quindi non solo uno strumento per il gioco, ma anche un affascinante capitolo nella storia culturale della Sicilia, testimoniando le influenze di diverse civiltà che hanno lasciato il loro segno sull’isola nel corso dei secoli.

Leggi Tutto »

Articoli recenti

settimana-santa-in-sicilia
cosa-vedere-a-castelvetrano

Castelvetrano

Castelvetrano è una città che incanta i sensi con un’armoniosa fusione di storia millenaria, cultura vibrante, paesaggi naturali mozzafiato e prelibatezze enogastronomiche. La sua posizione, il suo patrimonio storico ricco di fascino e la sua autenticità intrinseca la trasformano in una meta affascinante.

Leggi Tutto »
monastero-di-fragala

Frazzanò

Frazzanò, il “paese dei faggi”, è un piccolo borgo in provincia di Messina ricco di storia e di bellezze naturali.

Leggi Tutto »

San Salvatore di Fitalia

San Salvatore di Fitalia è un luogo tranquillo e suggestivo, ideale per coloro che desiderano scoprire la bellezza naturale e l’autenticità della Sicilia, lontano dalle rotte turistiche più affollate.

Leggi Tutto »
casa-vacanze-a-trapani

Casa vacanza a Trapani

Le casa vacanze a Trapani danno l’opportunità di scoprire il fascino della provincia di Trapani, sia per il viaggiatore avventuroso e amante della natura sia per quello appassionato di cultura e arte.

Leggi Tutto »